Storia del Massaggio

Il termine massaggio deriva dal greco massein che significa impastare, modellare. Il massaggio è la più antica forma di terapia fisica, e il suo utilizzo lo ritroviamo in diverse civiltà; quella Indiana con la Medicina Ayurvedica che affonda le sue radici nel periodo vedico, cioé 5000 a.C. o forse, dalle scoperte fatte negli ultimi anni, in un'epoca ancora precedente. In Cina con il tuina, una tecnica di massaggio integrante la MTC (medicina tradizionale cinese) sviluppatasi più di tre millenni fa. Il massaggio tradizionale Thailandese le cui origini risalgono a 2500 anni fa.

I Greci così come i Romani credevano fermamente nelle facoltà terapeutiche dei massaggi, Socrate, Platone ed Erodoto scrissero del massaggio e dei suoi benefici; se ne fa menzione persino nell'Odissea di Omero quale rigenerante per i soldati esausti.

Il medico greco Asclepiade prescriveva ai suoi pazienti una combinazione di massaggio e attività fisica, mentre il romano Plinio il Vecchio era solito farsi fare massaggi che lo aiutassero a tenere sotto controllo l'asma. 

Per curare nevralgie e mal di testa Giulio Cesare si sottoponeva a trattamenti quotidiani basati su massaggi e pizzicotti.

Con la fine dell'Impero Romano, il massaggio sembrò scomparire dalla cultura medica europea. La Chiesa cristiana disapprovava tali piaceri fisici, poiché essa concentrava le sue attenzioni più sull'anima e mortificando le esigenze del corpo.

Sarebbe occorso molto tempo prima che il massaggio facesse la sua ricomparsa; dobbiamo attendere fino al XVI secolo. Con il Rinascimento si ha una riscoperta della natura umana e la salute fisica riacquista l'importanza dovuta, così molti medici ripresero a fare uso del massaggio.
Tra il 1776 e il 1839 visse il medico e fisioterapista svedese Henrik Ling, il quale combinò alle sue conoscenze, quelle acquisite durante un lungo viaggio in Cina dove apprese nuove tecniche di massaggio; nasce così il massaggio svedese che verso la fine del XIX secolo si diffuse in tutta Europa.