10 dicembre 2012

Preparazione Crema Solida Corpo

Ecco come preparare facilmente una mattonella di crema solida, fantastica sia in viaggio che a casa per una pelle morbida e idratata.

INGREDIENTI:

gr. 25 Olio di Riso
gr. 25 Burro di Karité
gr. 15 Cera d'Api
7 gocce Olio Essenziale Pompelmo
7 gocce Olio Essenziale Legno di Rosa
7 gocce Olio Essenziale Sandalo

Facoltativo:

8-10 gocce di Vitamina E

PREPARAZIONE:

Accendere lo scalda olio e portarlo ad una temperatura di 60°. 
Nel caso non se ne possegga uno si può procedere organizzandosi per una preparazione a bagno maria, facendo attenzione, che la temperatura non superi i 60°. (a questo proposito esistono in commercio dei termometri da cucina)
Versare il burro di karité e attendere che si sciolga, aggiungere l'olio di riso e quando arriva a temperatura aggiungere la cera d'api a scaglie.
Mescolare fino a che la cera d'api non sia completamente sciolta, chi desidera può aggiungere della vitamina E liquida e continuare a mescolare.
Spegnere lo scalda olio aggiungere le gocce di olio essenziale, mescolare e versare nel cupcake di silicone.
Lasciare raffreddare e togliere dallo stampo.


29 novembre 2012

Mukhabhyangam

E' il massaggio del viso e del collo, una zona del nostro corpo molto delicata, infatti la pelle in questo punto è più sottile e sensibile rispetto ad altre parti del corpo.  In oltre il viso è riccamente vascolarizzato, è provvisto di terminazioni nervose ed è percorso da numerosi punti energetici chiamati, nella medicina Ayurvedica, "punti marma".


Con il mukhabhyangam andremo a stimolare i punti marma presenti sul viso, rinvigorire i muscoli del viso e del collo e a migliorare la tonicità della pelle così come la sua consistenza e luminosità. 



Questo trattamento oltre a rilassare il viso, rendendo così le rughe meno evidenti, dona sollievo e apporta rasserenamento. 

In uno stato di benessere le nostre abilità di combattere lo stress aumentano, il sistema immunitario si rafforza e la capacità di concentrazione migliora.





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10 ottobre 2012

Marma Abhyangam

Il Marma Abhyangam non è un massaggio, ma un trattamento di riequilibrio dei punti marma. 

La scienza dei marma, Marma Vidya, è parte integrante di tutte le scienze “vediche” o “yogiche” fondate sull’antico sapere dell’India. 

Così come i mantra, suoni primordiali che rispettano l’operato dell’universo stanno alla base della parola, così i punti marma che sono centri della forza vitale del Prana, stanno alle basi del corpo umano e del suo movimento. 

Tramite la manipolazione dei marma è possibile indirizzare il prana per eliminare dei blocchi, migliorare il livello del flusso energetico e il risvegliare riserve energetiche nascoste dentro ognuno di noi.



25 settembre 2012

Massaggio ॐ Energetico Spirituale di Govindan

Il massaggio Energetico Spirituale fu ideato e sperimentato dallo stesso S.V.Govindan giacché lo praticava ogni giorno su se stesso prima di iniziare a meditare. Questo metodo, infatti, è molto efficace per favorire l’ingresso in uno stato di Yoga Nidra.

Una tecnica che prende spunto dai principi che regolano sia i massaggi Ayurvedici sia i trattamenti di Riflessologia Plantare.

Nel massaggio Energetico Spirituale di S.V.Govindan si utilizzano i colori, unitamente ad alcuni punti riflessogeni, per attivare e stimolare il naturale processo di guarigione insito nel corpo umano.

Ogni vibrazione esistente non è che pura circolazione dell’energia sotto forma di colori, suoni, profumi, simboli … 
La vibrazione di ciascun chakra può armonizzarsi e rafforzarsi grazie all’energia irradiata dai corrispondenti colori, suoni, profumi, simboli …





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30 agosto 2012

Drenaggio Linfatico Manuale

Il Drenaggio Linfatico Manuale trova impiego sia in campo medico e sia estetico.
I benefici effetti del DLM sono molteplici. Le principali indicazioni sono l’effetto antiedematoso, esso favorisce infatti la circolazione linfatica, aumentandone la velocità di scorrimento, permettendo in questo modo la riduzione dell'edema, sia linfatico, sia di altra origine, come può avvenire nel periodo premestruale, nelle donne in gravidanza, dopo aver subito l’asportazione della vena safena, dopo l’esecuzione di procedure sclerosanti sulle varici o a seguito d’interventi di mastectomia.


Utile anche per eliminare gli edemi che si formano dopo un intervento di chirurgia plastica ed estetica, qui l’ideale sarebbe eseguire i trattamenti sia prima che dopo l’intervento. Anche gli edemi allergici e post-traumatici (distorsione o rimozione di apparecchio gessato) traggono benefici dal DLM. Ma anche a seguito di interventi chirurgici di sostituzione protesica i soggetti possono trovare giovamento sottoponendosi ad alcune sedute di Drenaggio Linfatico Manuale. Tutto questo è da intendersi come misura sussidiaria e non sostitutiva alla terapia medica o fisioterapica.

Effetto sulle difese immunitarie in quanto vengono potenziate attraverso il massaggio dei linfonodi; si aumenta la resistenza dell'organismo alle infezioni, non va applicato però in fase acuta perché ne favorirebbe la disseminazione. E ancora attraverso il drenaggio linfatico manuale avviene un generale rinnovamento del liquido intercellulare o interstiziale. Alexis Carrel, proprio per questa scoperta, fu insignito del premio Nobel nel 1964, dimostrò che l'apporto continuo di linfa fresca è essenziale perché le cellule possano rigenerarsi garantendo all'organismo una vita più lunga e sana. Si può comprendere facilmente l'effetto cicatrizzante che questo metodo possiede, anche in caso di piaghe torbide, da decubito, o di ulcerazioni difficilmente curabili con i normali metodi. Attraverso l'accelerazione del flusso linfatico, vengono asportate le sostanze ad azione irritante, che impediscono la detersione della ferita, e con l'arrivo di linfa fresca giungono anche principi nutritivi, con azione plastica e ricostruttiva del tessuto.

Altrettanto facile da comprendere è l'effetto benefico sulla microcircolazione, poiché viene migliorata la mobilità propria dei vasi e una accelerazione dei processi di filtrazione-riassorbimento a livello capillare sanguigno. Notevole è l'effetto rigenerante, particolarmente evidente nelle persone anziane, o in campo ortopedico con una più rapida costituzione del callo osseo in caso di fratture composte, o in dermatologia con la cicatrizzazione delle ragadi del capezzolo, durante l'allattamento. I movimenti lenti e ritmati del Drenaggio Linfatico Manuale hanno un effetto sedativo e rilassante favorendo un sonno fisiologico ai soggetti stressati o particolarmente affaticati.
L'’azione antalgica e rilassante è particolarmente utile sulle contratture muscolari, sugli strappi o sulle distorsioni.



Controindicazioni al Drenaggio Linfatico Manuale

Vi sono due tipi di controindicazioni nel trattamento del linfodrenaggio manuale: assolute e relative. 

Le controindicazioni assolute sono: infezioni in fase acuta, tubercolosi, tumori maligni accertati o sospetti.


Le controindicazioni relative sono: insufficienza renale, insufficienza cardiaca, asma, ipertiroidismo, vagotonia.

11 luglio 2012

Oli essenziali per Vene Varicose

La vena varicosa, così detta nel linguaggio comune, è una patologia permanente che si identifica con la dilatazione di una vena associata ad una modificazione di tipo regressivo delle pareti venose. Tale dilatazione può essere localizzata o diffusa spesso accompagnata da una o più zone di nodosità.
Fare molta attenzione a massaggiare queste parti!
Utilizzare questa miscela oltre che per eseguire il massaggio anche successivamente applicandola con regolarità almeno 3/4 volte a settimana:
  • 50 ml olio di Calendula
  • 5 gocce di olio essenziale di Rosmarino
  • 3 gocce di olio essenziale di Origano
  • 5 gocce di olio essenziale di Limone
  • 10 gocce di olio essenziale di Cipresso

9 luglio 2012

Gonfiori di Pancia dopo i pasti?

Se la problematica è frequente bisogna andare all'origine del problema, la causa potrebbe essere un'intolleranza alimentare, una diminuzione della flora batterica o una risposta psicosomatica a una situazione indesiderata o altro ancora.
Sporadicamente però può capitare di avere fermentazioni intestinali o gonfiori di pancia magari accompagnati da dolori.
In questi casi può essere utile bere una tisana di finocchio e massaggiare delicatamente l'addome con una miscela di:

50 ml di olio di sesamo
5 gocce di olio essenziale di Finocchio dolce
5 gocce di olio essenziale di Cumino
5 gocce di olio essenziale di Melissa
5 gocce di olio essenziale di Menta Piperita


Oli essenziali per Stasi Linfatiche


La stasi linfatica è una condizione patologica in cui vi è ad un aumento del volume del liquido interstiziale che provocherà la formazione di edema.

Miscelare in 50 ml olio di Mandorle
10 gocce di olio essenziale di Rosmarino
10 gocce di olio essenziale di Angelica
5 gocce di olio essenziale Ginepro

Questa miscela è da applicare con un massaggio delicato che avrà come direzione dai piedi alla clavicola per la parte del corpo sottostante a quest'ultima e dalla testa verso la clavicola per la parte superiore.








     

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    22 giugno 2012

    Olio di Semi di Vinacciolo

    L'olio di Vinacciolo viene estratto dai semi dell'uva, detti appunto vinaccioli. Viene utilizzato sia in campo alimentare che cosmetico, ed è appunto in quest'ultimo ambito che trova il maggior utilizzo.


    E' un'olio molto ricco di polifenoli e applicato sulla cute ha proprietà rassodanti, astringenti e stimolanti sulla microcircolazione.







    Potrebbe interessarti: http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/olio-vinaccioli.html


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    Olio di Pistacchio

    L'Olio di Pistacchio era utilizzato fin dall'antichità nei paesi del Medio Oriente. 
    Le sue proprietà antiossidanti e rigeneranti dell'epidermide lo rendono indicato per le pelli molto secche e sensibili e per quelle che tendono ad arrossarsi con il vento.
    Nella tradizione erboristica e cosmetica è utilizzato per velocizzare il processo di ricambio cellulare.
    Lenisce le infiammazioni, e può combattere batteri e funghi.



    21 giugno 2012

    Olio di Rosa Canina

    La Rosa Canina produce frutti simili a quelli della rosa comune, ma molto più piccoli. L'olio estratto da questi semi è ricco di vitamina C, acido linoleico e gammalinoleico. 
    E' ottimo per stimolare la produzione di collagene, adatto quindi a pelli mature o con smagliature e in caso di cicatrici, dermatiti, psoriasi o eczemi.
    Ottimo anche per capelli danneggiati e unghie fragili.


    Olio di Soia

    Negli ultimi tempi l'olio di soia sta prendendo piede non solo a tavola, ma è anche un ottimo olio vettore per l'esecuzione del massaggio. E' importante durante l'acquisto controllare che sia di origine biologica e provenga da coltivazioni non OGM (OGM free).
    L'olio di soia è leggero e molto nutriente, ricco di acidi grassi insaturi. E' adatto alle pelli mature, ottimo in miscela con l'olio essenziale di incenso o rosa e lavanda.




    20 giugno 2012

    Olio di Avocado

    L'olio di avocado è particolarmente grasso e nutriente; è indicato per preparati quali creme da notte e impacchi rigeneranti. Ideale per le pelli mature con rughe o come prevenzione; a tale scopo è ottimo se utilizzato in miscela con l'olio essenziale di cipresso, lavanda, rosa e arancio.




    Olio di Germe di Grano

    L'olio di germe di grano è ottenuto dalla spremitura a freddo del germe di grano.
    E' un olio molto nutriente e rigenerante adatto alle pelli secche, opache o mature. 
    Ha un colore ambrato con un aroma intenso, è ricco di carotenoidi, vitamina D e vitamina E l’antiossidante per eccellenza. Ottimo come doposole sia utilizzato da solo o miscelato con altri oli di base.



    19 giugno 2012

    Olio di Jojoba

    L'olio di jojoba non è un vero e proprio olio, ma una sorta di cera vegetale estratta dai frutti della pianta. Questa è tipica del deserto messicano ed era conosciuta e utilizzata già dagli indiani d'America. L'olio di jojoba è un ottimo rimedio per tutti i tipi di pelle in quanto è chimicamente molto simile al sebo umano. Eccellente per prevenire e curare scottature solari, pelle screpolata, irritazioni, eczemi, psoriasi, ma anche per i capelli secchi e il cuoio capelluto. Perfetto in sinergia con gli oli essenziali ne favorisce l'assorbimento.



    8 giugno 2012

    Olio di Cocco

    L'olio di cocco si utilizza comunemente nelle zone costiere tropicali. E' dolce, relativamente leggero e rinfrescante. E' utile per il trattamento della pelle con bruciature, eruzioni cutanee, infiammazioni, infezioni micotiche, piaghe, eczema e gonfiori.

    Nella medicina Ayurvedica lo si utilizza per persone con dosha pitta dominante o in squilibrio. 
    Grazie alla sua composizione leggera l'olio di cocco viene assorbito velocemente dalla pelle e diminuisce il calore corporeo. 
    E' ottimo anche come impacco per capelli.


    Olio di Girasole

    L'olio di girasole è rinfrescante e nutriente, ottimo per eruzioni e infezioni cutanee.
    Allevia il dosha pitta e kapha.


    7 giugno 2012

    Olio di Nocciola

    Olio di nocciolaOlio di nocciola

    L'olio di nocciola è un olio da condimento estratto dal frutto

    Olio di nocciolaOlio di nocciola
    L'olio di nocciola è un olio estratto dal frutto, dal colore ambrato e leggermente profumato di nocciola.
    E' un ottimo rimedio per le pelli mature e con rughe, ma anche per quelle screpolate e squamose.
    Svolge un'azione riequilibrante capace di regolare la produzione di sebo.
    Eccellente se miscelato con oli essenziali di cipresso, mandarino, rosa, incenso, sandalo e limone.




    6 giugno 2012

    Olio di Mandorle Dolci

    L'olio di mandorla dolci è ottimo per il massaggio, per questa ragione è molto utilizzato in occidente. 
    E' efficace contro le smagliature pertanto è consigliato alle donne in gravidanza, agisce positivamente anche sulle pelli sensibili o screpolate, per questo se ne consiglia l'uso sia a bambini che anziani.

    Quest'olio ha qualità come dolcezza, untuosità, pesantezza e per chi pratica il massaggio ayurvedico sa che è adatto alle persone con dosha dominante kapha, ma anche vata, perché ha proprietà riscaldanti. 
    E' perfetto anche in combinazione con gli oli essenziali poiché ha un profumo delicato che non sovrasta o modifica la fragranza aggiunta. 

    Usato come tonico per capelli cura la secchezza del cuoio capelluto e la forfora, acquieta anche la mente mitigando le propensioni psichiche grazie al suo effetto positivo sul sistema nervoso.




     

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    Olio di Sesamo

    L'olio di sesamo è uno degli oli più usati nei massaggi orientali. Contiene due antiossidanti naturali, il sesamolo e la sesamolina ed è ricco di sali minerali come ferro, fosforo, magnesio, rame, acido silicico, calcio e oligoelementi.


    L'olio di sesamo ha un effetto benefico sulle ghiandole endocrine e specialmente sulle cellule nervose e cerebrali, quindi è ottimo come olio per capelli e per il massaggio alla testa. Nella medicina ayurvedica l'olio di sesamo è indicato per gli squilibri del dosha vata perché è unto, pesante e dolce ma ha la capacità di alleviare anche pitta e kapha grazie alle sue qualità come l'amaro, l'astringente e riscaldante.

    L'olio di sesamo allevia gli edemi, l'artrite e cura la secchezza della pelle.



    22 maggio 2012

    Punti Trigger

    Il termine Trigger in italiano non viene tradotto, in quanto la sua versione nella nostra lingua corrisponderebbe a “grilletto”. Nella sua interpretazione più generica questa definizione sta ad indicare l’elemento o l’azione che attiva una reazione automatica spesso di proporzioni molto maggiori rispetto alla forza che l’ha innescata; in questo caso ci riferiamo al punto dal quale si innesca il dolore.

    I noduli che diventano cronici possono trasformarsi in punti Trigger altrimenti detti Trigger points. 
    Questi agiscono come fattori di stress per il corpo e possono causare in modo spontaneo irritazione, dolore o sensibilità in un’altra regione, riferita come “area bersaglio”. 
    I PT e le loro aree bersaglio condividono le stesse vie nervose e sono connesse tra loro attraverso il sistema nervoso autonomo. 

    I PT possono essere “attivi” e perciò causare attività riflessa, senza essere palpati. Gli effetti riflessi e le disfunzioni che si sperimentano in regioni distanti dal punto trigger comprendono sintomi quali, l’ipersensibilità alla pressione, spasmo, debolezza o tremore dei muscoli volontari, l’ipertonicità o ipotono dei muscoli involontari che interessano soprattutto i vasi sanguigni, gli organi interni e le ghiandole. 

    Manifestazioni di questi cambiamenti nei muscoli involontari sono, per esempio, i livelli alterati di secrezione ghiandolare nell’occhio, nella bocca e nel tratto digestivo e i disturbi nel processo di eliminazione. 
    Tali disturbi possono essi stessi portare ad altre disfunzioni nei tessuti periferici.

    A volte i punti trigger sono silenti e causano una sensazione prevalentemente di dolore, soltanto quando viene applicata loro una pressione o quando i tessuti nei quali sono localizzati vengono manipolati. 
    I PT si trovano più comunemente nei muscoli “accorciati”, ma possono anche essere localizzati in altri tessuti.

    I PT hanno la propria origine in seguito a uno stress, una postura scorretta, un incidente o una caduta, una malattia, una tensione emozionale o anche una carenza di tipo nutrizionale etc.

    La Terapia dei PT consiste nella stimolazione tramite pressioni manuali, lente e di diversa intensità, su determinati punti della struttura muscolare, in questo modo i dolori nel giro di qualche trattamento scompaiono.

    In alcune situazioni, il tessuto cicatriziale può fungere come punto trigger e se non viene scoperto e trattato in breve tempo, può far sorgere sintomi riflessi in altre regioni. Questi cambiamenti possono essere localizzati nel tessuto connettivo o negli organi e perciò possono essere associati a patologie che, se trasformate ormai in croniche, potrebbero anche non rispondere al trattamento.


    15 maggio 2012

    Cos'è la Massoterapia?

    Il termine Massoterapia è sinonimo di Massaggio Terapeutico.


    Terapeutico è definito come “cura di un disturbo o malattia”, ha origine dal greco therapeutikos, e si riferisce all’effetto del trattamento. Anche la parola massaggio viene dal greco masso, e ha il significato di impastare.

    Ippocrate (480 a.C.) usava il termine Anatripsis, che sta a indicare l’azione di strofinare, e questo fu in seguito tradotto nel latino Frictio, che significa frizione o strofinamento. Questa parola ha prevalso per un lungo periodo, ed era ancora in uso negli Stati Uniti fino alla metà del 1870. 

    In India l’espressione per definire il massaggio era Shampooing; in Cina era conosciuto come Cong-Fou, e in Giappone come Ambouk.

    La funzione principale della terapia è la sua applicazione specifica in una patologia. 
    Un tale utilizzo va oltre l’effetto “rilassante” solitamente associato al massaggio, benché questo avvenga con notevole frequenza. 

    Il massoterapista deve avere una conoscenza approfondita dei concetti fisiologici delle manovre del massaggio e deve anche sviluppare una buona abilità di palpazione per valutare le modificazioni nei tessuti, causate da disfunzioni strutturali e/o degli organi.




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    10 maggio 2012

    L'Addome e i suoi Muscoli

    L’addome è la parte del tronco che si trova fra il torace e la pelvi. Manca di uno scheletro proprio tranne che nella sua porzione posteriore, dove lo scheletro è dato dalla porzione lombare del rachide. Le pareti laterali e anteriori sono invece costituite da muscoli e fasce che delimitano uno spazio interno, che prende il nome di cavità addominale, chiusa superiormente dal muscolo diaframma e inferiormente prosegue nella cavità pelvica.
    I muscoli dell’addome sono: il muscolo retto, il muscolo piramidale, il muscolo obliquo esterno, il muscolo obliquo interno, il muscolo trasverso, il muscolo cremastere e il muscolo quadrato dei lombi.
    A questi muscoli si aggiungono i muscoli intrinseci del rachide lombare.

    Il muscolo retto dell'addome si trova nella parete anteriore dell’addome. E’ situato a lato della linea mediana ed ha la forma di un grosso nastro muscolare con 4 iscrizioni tendinee trasversali.
     Azione abbassa le coste (m. espiratorio); flette la pelvi sul torace o viceversa; aumenta la pressione addominale.


    Il muscolo piramidale è un piccolo muscolo che si trova nella parte inferiore e mediale della parete addominale anteriore.
    Azione tende la linea alba.

     
    Il muscolo obliquo esterno si trova nella parete anteriore e laterale dell’addome e risale sulla parte inferiore della parete toracica laterale.
    Azione abbassa le coste (m. espiratorio); flette il torace e lo ruota dal lato opposto; aumenta la pressione addominale.

    Il muscolo obliquo interno si trova nella parete anteriore e laterale dell’addome, profondamente al muscolo obliquo esterno.
    Azione abbassa le coste (m. espiratorio), flette il torace e lo ruota dal proprio lato; aumenta la pressione addominale.


    Il muscolo trasverso si trova profondamente al muscolo obliquo interno e i suoi fasci decorrono trasversalmente.
    Azione porta in dentro le coste (m. espiratorio); aumenta la pressione addominale.

    Il muscolo cremastere

    Nel maschio entra a far parte del funicolo spermatico e termina nello scroto.
    Nella femmina è rudimentale e accompagna il legamento rotondo dell’utero.
    Azione solleva il testicolo

    Il muscolo quadrato dei lombi si trova nella parete addominale posteriore. È teso tra la cresta iliaca e l’ultima costa.
    Azione abbassa la dodicesima costa (m. espiratorio); inclina lateralmente la colonna lombare e la pelvi.
     
     

    3 maggio 2012

    Il Ciliegio: Diuretico & Depurativo

    Il ciliegio una pianta originaria dell'Asia Occidentale. I peduncoli della ciliegia, la parte che si utilizza per le tisane, sono ricchi di flavonoidi, polifenoli, tannini, sali di potassio, vitamina A e vitamina C. 
    Hanno proprietà diuretiche e depurative e per queste loro qualità vengono impiegati in caso di ritenzione idrica, cellulite, insufficienza renale, edemi, iperuricemia, infezioni delle basse vie urinarie.
    Nel libro La Sitologia, ossia la medicina naturale, pubblicato nel 1886, del ciliegio si legge che è utile "contro il furore melanconico" ossia un rimedio contro la malinconia.
    In caso di cellulite o ritenzione idrica versare 2 cucchiaini di peduncoli di ciliegia in una tazza di acqua calda e coprire, lasciare in infusione 10/15 minuti quindi filtrare e bere 2/3 tazze al giorno per lunghi periodi.
    In caso di edemi o infezioni alle basse vie urinarie porre in una tazza di acqua fredda 2 cucchiaini di peduncoli di ciliegia, fare bollire lentamente per 5 minuti, quindi filtrare e bere 2/3 tazze al giorno per lunghi periodi.
    Non sono note interazioni ed è controindicato in situazioni di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.


    Tisana allo Zenzero dopo il Massaggio

    Lo zenzero ha la caratteristica di neutralizzare in maniera efficace le tossine presenti nel corpo, ecco perchè è molto utile bere una tisana allo zenzero al termine di un trattamento massoterapico. Può essere utilizzata sia la radice di zenzero fresca, facilmente reperibile al supermercato, o quella essiccata, dal gusto meno intenso. Questa tisana può essere degustata in purezza, ed è senza dubbio l'ideale, con l'eventuale aggiunta di un cucchiaino di miele è un ottimo rimedio contro il raffreddore, sinusite, influenza, mal di gola. Facilita la digestione e permette un miglior assorbimento delle qualità nutritive del cibo.


    20 aprile 2012

    Massaggio Sportivo

    Il fine del massaggio sportivo è quello di aumentare la capacità di prestazione dell'atleta, ma anche di propedeutica ad un allenamento corretto e sicuro, in quanto con opportune tecniche massoterapiche si riducono drasticamente le probabilità di subire traumi durante l'attività sportiva e pertanto riveste un ruolo importante nel sistema di preparazione degli atleti.
    Il massaggio sportivo trova applicazione non solo prima di una gara, ma anche tra una competizione e l'altra o dopo la gara stessa. 

    Il massaggio di preparazione ha funzioni di riscaldamento in quanto genera calore aumentando la temperatura della pelle e dei muscoli, pronti a contrarsi con la massima velocità e forza e migliora la mobilità articolare preparando alle massime ampiezze richieste dalla prova in particolare, grazie anche agli stiramenti ed alle mobilizzazioni passive associate.

    La sua durata, quindi, dipende oltre che dal tipo di sport, dalle caratteristiche individuali dell'atleta. Il massaggio post-gara è inteso anche come massaggio di recupero dopo lo sforzo, ed è rivolto ad accelerare lo smaltimento della fatica evitando la comparsa di indolenzimento muscolare. Si cerca di favorirne al massimo l'eliminazione eseguendo il massaggio dopo le gare o gli allenamenti in dipendenza del grado di affaticamento. La durata del trattamento dipende dal tipo di sport e dalle esigenze dell'atleta che, può aver bisogno di un massaggio completo o localizzato alle aree muscolari che hanno sopportato il maggior carico.






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    12 aprile 2012

    Lavanda Vera (L. angustifolia)

    Un tempo veniva usata per "sistemare lo stomaco" , ma soprattutto come acqua cosmetica, insettifugo e per profumare la biancheria. 


    Alcune gocce di lavanda nel pediluvio caldo sono molto efficaci nell'alleviare la stanchezza. 
    Applicato esternamente da sollievo al mal di denti, nevralgie, strappi e reumatismi. 

    E' benefico in caso contusioni, ustioni, forfora, mal d'orecchi, morsi e punture di insetti, psoriasi, tricofizia, macchie, tutti i tipi di pelle, scottature solari, ferite, lombaggini, algie e dolori muscolari, reumatismi, distorsioni, asma, bronchite, catarro, alitosi, infezioni della gola, pertosse, crampi addominali, coliche, flatulenza, nausea, cistite, influenza, depressione, cefalea, insonnia, tensione premestruale, sciatica, collasso, vertigini.
    Non è tossico ne irritante e non produce effetti di sensibilizzazione


    11 aprile 2012

    Samvahanam Abhyanga

    Samvahanam Abhyanga è un massaggio Ayurvedico rilassante e riequilibrante eseguito su tutto il corpo. 


    Nell'esecuzione di questo trattamento si utilizza un'abbondante quantità di olio caldo in modo da poter frizionare il corpo evitando l'attrito delle mani sulla cute. 

    Può essere fatto sia sul lettino che sul futon e viene eseguito con manualità che spaziano dalla frizione all'impastamento, dallo sfioramento alla pressione. 

    Samvahanam Abhyanga promuove la rigenerazione dei tessuti e favorisce un buon funzionamento degli organi, in oltre ha la capacità di portare chi lo riceve in uno stato di profondo rilassamento e benessere psicofisico.





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    10 aprile 2012

    Padabhyangam

    Padabhyangam è il massaggio dei piedi e delle gambe, questo termine è composto da pada il cui significato è piede e abyangam che come abbiamo già visto vuol dire "esercizio sul corpo". 
    Vi sono vari stili di Padabhyangam in India, ma la funzione principale di questo trattamento è il riequilibrio del dosha Vata.
    Viene eseguito stimolando inizialmente i punti marma presenti sui piedi e sulle gambe e successivamente si massaggia il piede, si prosegue sul polpaccio, sulla coscia terminando sul gluteo. 
    Previene la secchezza della cute, le screpolature, e la ruvidità della pelle, la sensazione di intorpidimento, affaticamento, sciatica, crampi, e contratture muscolari. Utile in caso di insonnia e stanchezza.
    In India è comunemente praticata come rito quotidiano, soprattutto prima di andare a dormire.
    Un proverbio indiano riassume bene questa pratica: "La malattia non va nei pressi di chi massaggi i piedi prima di dormire, proprio come i serpenti non si avvicinano alle aquile".






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    9 aprile 2012

    Thandabyangam

    Thandabyangam è il massaggio della schiena, questo termine è composto da thandu che vuol dire colonna (vertebrale) e abyangam che come abbiamo già visto vuol dire "esercizio sul corpo".
    Viene eseguito da solo oppure integrato ad una sessione completa di massaggio.

    Il massaggio di questa parte del corpo rilassa e decontrae la muscolatura di spalle e schiena, 
    aumenta la mobilità delle scapole e allenta le tensioni a livello dorsale e lombare, in oltre aiuta l'allineamento della colonna, migliora la circolazione del fluido cerebrospinale e rafforza il sistema nervoso.

    E' proprio lungo la colonna vertebrale che vengono localizzati i cinque chakra, Muladhara, Svadhisthana, Manipura, Anahata e Vishuddha.

    I chakra non possono essere massaggiati direttamente perchè sono parte del corpo sottile, ma sono collegati agli organi del corpo fisico, attraverso il sistema nervoso e le ghiandole endocrine, quindi è possibile influenzarli con il massaggio.


    Shiroabyangam e Skandhabhyangam

    Shiroabyangam, termine sanscrito che sta a significare "massaggio della testa", infatti shiro vuol dire testa.
    Si esegue preferibilmente al mattino con l'ausilio di oli con proprietà rinfrescanti in quanto la testa ha sempre bisogno di essere rinfrescata a causa dei pensieri e preoccupazioni da cui spesso è pervasa.
    Questo trattamento pacifica la mente e apporta un senso di benessere che aiuta ad affrontare al meglio il resto della giornata.
    Può essere eseguito da solo o accompagnato al massaggio seduto alle spalle, Skandhabhyangam.


    6 aprile 2012

    Abyangam (Massaggio Ayurvedico)

    Abyangam è un termine sanscrito composto dalle parole abyasa che significa esercizio e angam il cui significato è corpo, quindi "esercizio sul corpo".
    Secondo un'altra interpretazione Abyangam deriva da abhi "tutte le direzioni" e angam , corpo o parti del corpo per cui il significato in questo caso sarebbe "applicazione (di olio) in tutte le parti del corpo". 
    Nel rispetto della tradizione indiana è corretto utilizzare il termine Abyangam per definire la pratica che lo compone; un'insieme di manipolazioni, stimolazioni, massaggi e applicazioni. Definirlo massaggio indiano o ayurvedico non è esatto anche se ormai è entrato nell'uso comune. 
    I trattamenti vengono applicati a secondo della costituzione e dei tessuti.
    Vatabyangam è il massaggio per persone cioè con eccesso di Vata; si esegue partendo dalla schiena con manualità decise e riscaldanti. 
    Pittabyangam è indicato per persone con eccesso di Pitta; si esegue partendo dalla testa e l'esecuzione avrà caratteristiche di calma e dolcezza. 
    Kapabyangam è consigliato per persone con eccesso di Kapha; si esegue partendo dai piedi ed è stimolante ed energetico. 

     
     
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